ARTICOLI
Articoli e opinioni di Sloweb
26/06/2025
Di Maurizio Bulgarini
L’AI non ci rende stupidi, se usata correttamente. Uno studio del MIT rivela che l’uso passivo può creare “debito cognitivo”, ma un approccio attivo, iniziando autonomamente per poi raffinare con l’AI, potenzia le capacità cerebrali. L’AI, quindi, non sostituisce il nostro pensiero, ma lo stimola e lo arricchisce.
13/06/2025
Sloweb ha aderito con convinzione alla dichiarazione congiunta promossa da ActionAid insieme a oltre 360 organizzazioni della società civile, sindacati e attivisti di tutto il mondo. L’appello chiede alla Commissione Europea di rivedere il pacchetto Omnibus e di non indebolire la Direttiva sulla Due Diligence della Sostenibilità Aziendale (CSDDD) e la Direttiva sulla Rendicontazione della […]
10/02/2025
Intervento di Nicola Bonotto a UXDay 2024 Nell’ambito del ricco palinsesto della terza edizione di UXDay a Faenza, Nicola Bonotto, socio Sloweb e Co-Founder e Head of Sustainability di Piano D ha illuminato la platea con un intervento dedicato alla Corporate Digital Responsibility, dimostrando che la sostenibilità digitale non è più un’opzione, ma un impegno […]
06/12/2024
di Paolo Jarre PREMESSA Sono ormai un medico vecchiotto e quando mi si parla di digitale il primo pensiero va ancora al miracoloso farmaco naturale che dal 1785 cura, meglio di molti ATTUALI prodotti di sintesi, l’insufficienza cardiaca.Ma quella è LA DIGITALE che può anche intossicare e portare a morte (ha l’indice terapeutico – il […]
24/10/2024
di Maria Letizia (Mizzi) Filippi OCDR: Un Osservatorio speciale per conoscerle E’ come essere su un ottovolante con gli occhi bendati: si va velocissimo, si urla di paura, ci si divertepazzamente, lo stomaco in gola… così ogni tanto mi sembra l’avanzare del mondo digitale. Velocissimo, terrificante, meraviglioso, nauseante. E su questo ottovolante ci siamo tutti […]
04/10/2024
di Franco Marra Qui a Sloweb siamo in una situazione un po’ particolare. Abbiamo quasi tutti una forte esperienza tecnica e manageriale nel campo digitale. Abbiamo sviluppato nel passato bits e bytes e guidato gruppi di analisti e programmatori. Ma in fondo al cuore ci è sempre rimasta una domanda: perché lo facevamo? Da giovani […]