Sloweb sostiene la tutela della Direttiva CSDDD contro la proposta Omnibus UE

13 Giugno 2025

Sloweb ha aderito con convinzione alla dichiarazione congiunta promossa da ActionAid insieme a oltre 360 organizzazioni della società civile, sindacati e attivisti di tutto il mondo. L’appello chiede alla Commissione Europea di rivedere il pacchetto Omnibus e di non indebolire la Direttiva sulla Due Diligence della Sostenibilità Aziendale (CSDDD) e la Direttiva sulla Rendicontazione della Sostenibilità Aziendale (CSRD).

Questa direttiva, approvata nel luglio 2024 dopo anni di confronto, rappresenta un passo fondamentale per garantire che le imprese europee rispettino i diritti umani e l’ambiente lungo tutta la loro catena del valore.

Il rischio del pacchetto Omnibus

La Commissione Europea ha recentemente presentato il pacchetto “Omnibus”, con l’obiettivo dichiarato di “semplificare” alcune normative. Tuttavia, le modifiche proposte rischiano di svuotare la CSDDD e altre direttive chiave sulla sostenibilità, riducendo gli obblighi delle aziende e indebolendo controlli e sanzioni.

Tra i punti più critici del pacchetto Omnibus ci sono:

  • Un processo decisionale poco trasparente, caratterizzato da scarso coinvolgimento della società civile e delle organizzazioni che tutelano i diritti umani e l’ambiente.
  • La riduzione degli obblighi di due diligence1, che limiterebbe i controlli ai soli partner diretti, escludendo gran parte della filiera produttiva.
  • La diminuzione della frequenza dei controlli e l’eliminazione del tetto minimo alle sanzioni, con il rischio di minare l’efficacia delle norme.

Cosa chiediamo alla Commissione Europea

Sloweb, insieme alle altre organizzazioni firmatarie, chiede alla Commissione di:

  • Non riaprire il dibattito su normative già approvate, ma di concentrarsi sull’attuazione pratica delle leggi esistenti, fornendo linee guida chiare e tempestive.
  • Garantire che nessuna modifica indebolisca la CSDDD e le altre direttive fondamentali per la sostenibilità e la tutela dei diritti umani.
  • Assicurare un processo decisionale trasparente e inclusivo, che coinvolga tutte le parti interessate, comprese le organizzazioni della società civile.

Perché è importante agire ora

Indebolire la CSDDD significherebbe fare un passo indietro nella tutela dei diritti umani e della sostenibilità ambientale, proprio quando serve più responsabilità e trasparenza da parte delle imprese. Sloweb crede in un digitale e in un’economia più etici, giusti e sostenibili, e invita tutti a sostenere questa causa.

Sloweb continuerà a promuovere una cultura digitale responsabile e a sostenere tutte le iniziative volte a rafforzare, e non indebolire, la sostenibilità e la tutela dei diritti fondamentali in Europa.

Scopri di più sulla nostra posizione e sull’appello congiunto:

  1. Per chiarezza, la “due diligence” prevista dalla CSDDD non è il classico processo legato alle acquisizioni aziendali, ma un insieme di verifiche e azioni continue che le imprese devono compiere per identificare, prevenire, mitigare e rendicontare i potenziali e attuali impatti negativi sui diritti umani e sull’ambiente, sia nelle proprie attività che lungo tutta la catena del valore, inclusi fornitori e partner commerciali. ↩︎